
Probabilmente non esiste navigante del web che almeno una volta non si sia imbattuto nel più famoso market place al mondo, il noto Amazon dove negozianti provenienti da ogni nazione vendono (quasi) di tutto. Altrettanto probabilmente, moltissimi utenti si saranno posti la domanda se è possibile vendere su tale piattaforma in veste di privato, senza avere la partita Iva. Scopriamolo insieme rispondendo alle principali domande in questa breve guida.
Cos’è Amazon
La piattaforma, nata nel 1999 dalle mani del suo fondatore Bezos, ha di fatto contribuito a sdoganare il commercio online nel mondo, collezionando milioni di utenti, grazie alla sua infinita offerta, ai suoi prezzi molto spesso e volentieri concorrenziali, e ad una logistica affinata di anno in anno. Ad oggi è considerato, giustamente, il primo e-commerce sia per volume di affari, che per visite ed offerta.
Su Amazon operano venditori professionisti da ogni angolo del globo, ma è in realtà possibile vendere anche se non si è in possesso di una partita IVA. Come? Aprendo un account base, che permette fino ad un massimo di 40 referenze vendute mensilmente. È bene però specificare che, seppur questa pratica sia concessa regolarmente da Amazon, è bene non farsi prendere la mano, perché l’Agenzia delle Entrate è sempre in agguato. Difatti, anche se ad oggi non risultano segnalazioni in merito ad interventi o multe ai venditori privati di Amazon, è sempre bene tenere presente che un commercio sistematico potrebbe comunque destare sospetti.
Tenendo sempre in considerazione questi presupposti, un’alternativa per non correre il rischio di incappare in qualche sanzione, potrebbe essere la vendita di oggetti usati, quali abbigliamento, libri o altro. Rimane anche un ottima soluzione per “riciclare” regali indesiderati o inutilizzati.
Vendere su Amazon da privato? È possibile
Come anticipato, Amazon offre la possibilità di aprire un account venditore anche se non si è in possesso di regolare partita Iva. Recandosi sulla pagina principale del colosso statunitense, in basso si potrà trovare la voce Guadagna con Amazon, e poco sotto, la dicitura Vendi su Amazon. Dalla pagina che si aprirà dopo aver cliccato sul link, sarà possibile effettuare la registrazione come venditore privato.

Si dovrà tenere ben presente però che tale pratica non potrà, per ragioni di sicurezza offerte agli utenti, essere effettuata in anonimato. Sarà quindi richiesto di fornire al market place un numero di carta di credito in corso di validità, un numero di telefono attivo, gli ovvi dati anagrafici ed infine i dati bancari. Questi ultimi dati saranno necessari per poter ricevere sul conto bancario quanto guadagnato dalle vendite.
Come creare le inserzioni su Amazon
Una volta che si sarà proceduto ad attivare regolarmente l’account fornendo tutte le informazioni richieste, si potrà procedere a creare le inserzioni per mettere i prodotti in vendita. Dopo aver identificato chiaramente il nome dell’oggetto desiderato, la prima raccomandazione sarà quella di scegliere la categoria corretta di vendita, perché molto spesso e volentieri, i potenziali clienti, navigano alla ricerca di prodotti proprio per categorie.
Dopo aver selezionato la categoria, e se il prodotto è nuovo oppure usato, il secondo passo sarà quello di creare una descrizione che risulti precisa, possibilmente ben ottimizzata in chiave SEO, quindi pensando a quali chiavi potrebbero essere inseriti dagli utenti in fase di ricerca. Ovviamente tutto questo è finalizzato a dare al prodotto più chance di essere trovato dai potenziali clienti.
Le ultime raccomandazioni sono in merito al prezzo, che dovrà essere quantomeno uguale e possibilmente inferiore a quelli eventualmente già presenti su Amazon, ed alle immagini, che se ben scattate possono ispirare più fiducia alle persone, facendo aumentare le probabilità di vendita.
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